La digitalizzazione delle spedizioni crea sempre più centri di attrazione degli investimenti dei big del web come Google, Amazon e Uber.
La start-up inglese Beacon, solution provider nel settore delle spedizioni digitale e società finanziaria attiva nella supply chain, ha ottenuto un finanziamento di circa 15 milioni di dollari grazie all’interesse di alcuni colossi del mondo digitale: Jeff Bezos, il fondatore e amministratore delegato di Amazon, Travis Kalanick e Garrett Camp che sono fra i soci fondatori di Uber, l’ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt, così come aziende di venture capital come Neo, Red Sea Ventures, Manta Ray, FJ Labs e 8Vc.
Grazie alla nuova liquidità, Beacon potrà investire in risorse umane, soluzioni tecnologiche e avvierà nuove strategie per acquisire nuove quote di mercato (il settore del trasporto merci e della catena di approvvigionamento valgono rispettivamente $ 1 trilione e $ 12 trilioni all’anno).
Beacon è stata fondata nel 2018 da Fraser Robinson (CEO) e Dmitri Izmailov (COO), ex-dirigenti UBER, e da Pierre Martin (CTO), ex dirigente in Amazon Logistics, con la missione di semplificare radicalmente il modo in cui le aziende importano ed esportano merci a livello globale.
Beacon è uno spedizioniere che applica la tecnologia per creare un’esperienza di spedizione più semplice ed efficiente per i suoi clienti.
La sua missione è quella di diventare un leader globale nella logistica e nel finanziamento della catena di fornitura rendendo gli scambi più semplici, più trasparenti e più affidabili per le imprese. La società offre una gamma completa di servizi, tra cui trasporto marittimo globale, aereo e camion, deposito, dogana, assicurazioni e finanziamento della catena di fornitura, tutti accessibili e gestiti su un’unica piattaforma
La soluzione digitale di Beacon, basata su speciali algoritmi e intelligenza artificiale, è in grado di determinare le caratteristiche delle rotte di spedizione suggerendo le più convenienti e veloci per le distribuzione delle merci.
I servizi digitali di Beacon vengono supportati dalla da quelli finanziari con cui la start-up, con sede a Londra, riesce a proporre soluzioni di finanziamento a supporto della supply chain aiutando i clienti importatori a risolvere le loro esigenze di cassa con un’offerta di finanziamenti personalizzati – compresi i diritti agli sconti sulle spedizioni – entro 72 ore.
Beacon nasce dall’intuizione dei suoi soci che hanno notato come le aziende del freight forwarding e di finanziamento alla logistica hanno un valore stimato rispettivamente di 1 trilione di dollari e 12 trilioni di dollari all’anno.
Oltre al valore economico del mercato delle spedizioni a livello globale, Beavon intende cogliere l’opportunità di risolvere, attraverso la propria tecnologia, la tradizionale lentezza di molte aziende di logistica nel digitalizzare il settore degli spedizionieri ritenendolo pronto per una rivoluzione digitale della logistica.
L’operatività dello spedizioniere è rimasto sorprendentemente basato sull’utilizzo di sistemi e processi lenti e inefficienti, con prezzi opachi e un uso limitato della tecnologia. L’obiettivo che Beacon vuole raggiungere è quello di avviare un processo di rivoluzione tecnologica del mercato delle spedizioni volendo migliorare l’esperienza operativa di tutti i soggetti coinvolti nell’attività di spedizione.
L’attuale situazione economica, determinata dalla pandemia del Covid-19, ha contribuito ad accrescere l’interesse verso la digitalizzazione delle spedizioni da parte degli spedizionieri tradizionali, oggi più che mai consapevoli della precarietà del loro settore. I caricatori sono alla ricerca di prodotti e servizi basati sulla tecnologia che soddisfino le loro esigenze in modo più efficace, migliorino la loro esperienza e riducano i costi.
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