Il 14 aprile Amazon è stata costretta, da un tribunale parigino su richiesta dei principali sindacati di categoria, a limitare la sua operatività logistica a causa delle inadeguate procedure di prevenzione sanitaria adottate nei suoi magazzini francesi.
Pertanto, per non pagare la multa sancita dal tribunale, Amazon ha deciso di limitarne la sua attività di spedizione solo per i beni di prima necessità come cibo, prodotti per l’igiene e parafarmaci per provvedere nel frattempo a individuare e adottare misure sanitarie migliorative. Ma nonostante ciò Amazon Francia si è vista anche negare il sussidio a sostegno dei lavoratori temporaneamente disoccupati e a mantenere abbassate le saracinesche dei propri magazzini fino a giorno 8 maggio.
Amazon non ha tardato a fare le proprie dichiarazioni a riguardo e con cui garantiscono la massima sicurezza nei propri centri logistici, sia in quelli dislocati sul territorio francese che nel resto del mondo.