Ci stiamo avvicinando al grande momento in cui, finalmente, potremo riprendere, gradatamente, le nostre attività lavorative. Il Covid-19 ha messo a dura prova l’intero sistema economico del nostro Paese oltre a quello di tutti gli altri stati ed è cosa certa che ne usciremo con le ossa rotte.
Molte Aziende non saranno, forse, in grado di riprendere i loro cicli produttivi e commerciali, altre invece riusciranno a conquistare nuove quote di mercato grazie alla loro capacità di resistere e riadattarsi.
Anche nel comparto della logistica si esige, da parte dei leader di mercato fino agli operatori di micrologistica e di servizi di consegna a domicilio, l’adozione e l’assoluto rispetto di protocolli di sicurezza sanitaria necessari a fronteggiare la pandemia e a fronteggiare probabili ma non prevedibili contagio di ritorno. Ma oltre alle disposizioni di distanziamento sociale strettamente complementari ai protocolli di sicurezza sanitaria da adottare negli ambienti di lavoro, ci sono ulteriori elementi su cui puntare per poter ripartire con maggiore efficienza anche nel settore della distribuzione e della consegna delle merci.
Da soluzione telematiche particolarmente indicate per le aziende di autotrasporto finalizzate a monitorare l’operatività e lo stato di efficienza degli autisti oltre che dei mezzi, alla pianificazione e alla programmazione di turni e di percorsi stradali maggiormente ottimizzati per mantenere inalterata la fase della consegna nell’ultimo miglio, all’adozione di soluzioni che facilitano il distanziamento sociale grazie alla possibilità di far interagire tutte le parti coinvolte, nel processo logistico, attraverso la fruizione di soluzioni e servizi Saas (Software-as-a-service) su piattaforme Cloud oltre cha all’integrazione via webservices tra le molteplici applicazioni esistenti e già in uso dalle parti stesse.
Le soluzioni che possono essere adottate in azienda, sono molteplici e, di certo, devono essere tarate sulle proprie ed effettive esigenze operative e gestionali oltre che a prevedere o abilitare, sin da subito, i processi di interazione con i propri Clienti e con i propri Corrieri o Aziende di trasporto.
Il processo di ammodernamento aziendale, da un punto di vista tecnologico, non è più rinviabile: il trend innovativo viene confermato dalla crescita esponenziale del fatturato di tutte quelle attività commerciali che già da tempo hanno sposato l’online e in molti casi complementare al classico retail fisico.
Il Coronavirus ha segnato un momento fondamentale della nostra vita, sia personale che aziendale, proiettando, in modo assolutamente inaspettato, l’Italia intera con un balzo nel futuro in anticipo di almeno 4-5 anni. Molte attività, proprio per la loro natura intrinseca, sono state costrette ad abbassare, forse definitivamente, la propria saracinesca; altre invece sono riuscite, grazie alla capacità imprenditoriale dei titolari d’azienda e soprattutto dei propri collaboratori a reinventarsi in pochissimo tempo, nella piena e totale consapevolezza della necessità di adeguarsi al nuovo sistema.
La possibilità di interagire con i propri “partner” e fare squadra con essi, costituisce l’elemento di svolta fondamentale e non più rinviabile, per continuare o ricominciare nella propria operatività in un contesto concorrenziale a cui ci si dovrà obbligatoriamente adeguare per eccellere nuovamente.
Le scelte a cui ci accingiamo nei prossimi giorni, non possono essere viste come risolutive di un’esigenza immediata come quella della pandemia da Coronavirus ma vanno contestualizzate in una visione di obiettivi che dovranno essere perseguiti almeno nel medio periodo. Difficile capire quali e quante aziende saranno in grado di far fronte alla nuova emergenza: la digitalizzazione della propria attività!
La digitalizzazione non può limitarsi, banalizzandola, alla semplice adozione di un sistema gestionale o della realizzazione di un sito online di e-commerce o l’attivazione di una vetrina su marketplace più o meno blasonati.
Bisogna aver ben chiaro quali sono i traguardi che si vuole raggiungere e individuare quali soluzioni, in base al loro grado di dinamicità empatica, possono essere adottate, anche in una progressione temporale, e che supportano l’azienda nella sua evoluzione.
Altro elemento da non sottovalutare è la capacità di fare squadra sia con i propri clienti che con i suoi fornitori valutando opportune partnership collaborative che possono essere realizzate anche grazie alla digitalizzazione: in altre parole la digitalizzazione deve coinvolgere tutti gli attori che ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita aziendale ottenendo così efficienza e nette riduzioni di tempo impiegato in attività che producono una scarsa marginalità.